IL TROFEO DI ACCONCIATURE MASCHILI E FEMMINILI TRINACRIA DELL’ANAM A CATANIA
Si è svolta nei giorni scorsi a cura dell’Accademia Nazionale Acconciatori Misti Centro di Catania, la IX edizione del Trofeo Trinacria, il concorso regionale di acconciatura maschile e femminile.
Si è svolta nei giorni scorsi a cura dell’Accademia Nazionale Acconciatori Misti Centro di Catania, la IX edizione del Trofeo Trinacria, il concorso regionale di acconciatura maschile e femminile. Vi è stata anche la tradizionale presentazione della collezione moda ANAM capelli 2017/18 ad opera dei maestri acconciatori A.N.A.M, in apposito salone del Catania International Airport Hotel su iniziativa del presidente dell’A.N.A.M Salvo Ruffino. Fra gli ospiti, Floriana Franceschini, presidente provinciale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato di Catania e Alberto Montecroci, amministratore delegato di Parruchierando.com. Guest star della manifestazione Daniela Sperotto, campionessa mondiale e trainer del team A.N.A.M Italia. Sul palco anche i noti Violinisti in Jeans, Angelo Di Guardo e Antonio Magrì, hanno condotto la seconda parte della manifestazione le sorelle Vanessa e Manuela Melita. Questi i vincitori: 1° Giovanni Bellavia; 2°Daniele Zummo; 3° Domenico Cirino. Per la prova Urban Style Uomo sette calassificati: 1° Carmelo Grasso; 2° Massimo Crisafulli; 3° Salvatore Genio; 4° Michele Matarazzo; 5° Andrea Ganci, 6° Federico Cirami; 7° Francesco Gagliano. E infine per la provaBrushing Donna: 1° Alessandro Centamore; 2° Serena Calcagno; 3° Lorena Maccarrone.
Se è un dato di fatto incontrovertibile che le acconciature maschili e femminili, sin dai tempi primevi, sono oggetto di attenzione, “culto” in certo senso e bellezza, specie da quando il mondo occidentale si è universalizzato con la cultura ellenica e romana (si pensi alla mitica Cleopatra che doveva avere fior di acconciature, oltre al resto, per avere ai suoi piedi due uomini eccezionali del calibro di Giulio Cesare e Marco Antonio…), oggi tale celebrazione della immagine, si fa sostanza. Per cui, facendo una capatina personale all’evento, abbiamo potuto renderci conto, sbirciando anche nel cosiddetto “backstage”, ben accolti dal Presidente Ruffino e dall’entourage, di quanto sia importante tale settore anche per chi non vi fa caso o lo vive alla lontana, nella società contemporanea, che ha -a differenza dei tempi precristiani e della fine settecento: prima vi fu, si sa, un immenso “corto circuito” per quanto concerne questi temi- la forza propulsiva e impressionante della telecomunicazione di internet e dei telefonini, i quali amplificano massimamente ciò che in epoche diverse era solo tramandato oralmente od al più, dipinto. Per cui è necessaria la giusta riflessione intorno a tali eventi, plaudendo alle associazioni, come l’ANAM, che portano avanti positivamente il buon nome della Sicilia e dell’Italia, nel mondo.
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