Domenica 29 novembre 2009, alle 14,33, abbiamo fotografato, incuriositi da codesta formazione, delle nuvole strane a forma di enormi strisce, presenti sull'area sud dell'ex monastero benedettino di Catania, oggi sede delle Facoltà universitarie di Lettere, Filosofia e Lingue.
Non essendo esperti in materia, lasciamo al lettore la comprensione del fenomeno: il quale potrebbe essere un atto assolutamente naturale, ovvero una manifestazione di quelle scie chimiche di cui negli ultimi tempi tanto si scrive nei siti Internet specializzati; non ci pare altresì raffrontabile al fenomeno, riscontrato l'anno scorso, delle nubi scure dette 'asperatus' (dalla Royal Meteorological Society), poiché diverse per conformazione, almeno come si vede dalle foto che sono on line. Di un dato siamo certissimi, e ne diamo sull'onore assicurazione al lettore: che codesta istantanea, digitale, non è stata -come pare altre di simil genere- affatto manipolata con programmi appositi. Infine, questa segnalazione è verosimilmente l'unica di tal genere verificatasi a Catania, nel cuore dell'antico centro storico.
Forse i fantasmi degli antichi monaci del più grande complesso cenobitico d'Europa, dopo quello portoghese di Mafra, coloro che De Roberto nei "Viceré" appelò i "porci di Cristo", potentissimi sino al XIX secolo ma anche forieri di benessere al basso ceto della città, riescono ancora ad operare oscuri, reconditi prodigi.
FGio
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