mercoledì 22 novembre 2017

"Giovani e musica sacra", coinvolgente concerto a San Nicola l'Arena






“GIOVANI E MUSICA SACRA”, COINVOLGENTE CONCERTO A SAN NICOLA L’ARENA


Nell’ambito della rassegna culturale offerta dalla Rettorìa della monumentale chiesa di San Nicola l’Arena di Catania, che fu centro della religiosità benedettina, si svolse la sera del 16 novembre un notevole concerto dal titolo “Giovani e musica sacra”

Nell’ambito della rassegna culturale offerta dalla Rettorìa della monumentale chiesa di San Nicola l’Arena di Catania, che fu centro della religiosità benedettina, si svolse la sera del 16 novembre un notevole concerto dal titolo “Giovani e musica sacra”, cui hanno partecipato la Link Young Orchestra, formata dai più virtuosi elementi dell’Istituto Turrisi Colonna di Catania. Introdotto dall’eccellente Monsignor Gaetano Zito, Vicario pastorale per la Cultura della Diocesi di Catania e rettore della Chiesa, il concerto, egli precisò  con attenta passione, “ha sempre un carattere pastorale e vuole elevare lo spirito verso la visione religiosa della vita”, così educando grandi e piccoli, attraverso l’amore per la musica, classica e sacra, a quella specie divina che è in noi ma a volte viene perduta. Lo scopo dei concerti a San Nicola, oltre a ciò, è anche pratico, ha spiegato Monsignor Zito: chi vuole può contribuire al pranzo per i poveri, che a Natale vengono ospitati sotto la navata centrale del tempio, per quel gesto di solidarietà e amore che l’insegnamento cristiano legge come essenziale.
Il programma del concerto fu articolato e composito: dal canto scritto dal Maestro Paolo Cipolla e da lui diretto, all’Ave Verum di Mozart;  la cantante Laura Sfilio ha interpretato un testo tratto dalle Confessioni di Sant’Agostino, il soprano Martina Scalia ha cantato Martirio e Gloria di Sant’Agata di Antonio Macri’, Maria Cristina Litrico, Antonella Leotta, Grace Previti hanno eseguito il Magnificat di Frisina; il gruppo degli insegnanti, tra cui i violinisti Angelo Di guardo e Antonio Macrì, hanno donato brevi pezzi di colonne sonore famose, i ragazzi si sono distinti nella danza ungherese di Brahms. Il tutto diretto dal musicista e compositore Franco Lazzaro che ha curato l’orchestrazione e che assieme alla prof.ssa Mariella Milone coordina le iniziative artistico-musicali della rettoria di San Nicola.  Un foltissimo pubblico ha tributato calorosi applausi agli artisti, e con la partecipazione straordinaria della compagnia del Teatro Ambasciatori (fra cui l’attore Emanuele Puglia), la quale ha donato alcuni brani in anteprima della commedia musicale “I promessi sposi, amore e provvidenza”  in scena dal 24 novembre, la serata è stata intensa e molto gradevole, confermando la positiva scelta di San Nicola nell’aprire alla comunità il tempio, sempre ad ingresso gratuito in ossequio al Vangelo (“gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”) e alle virtù dell’Armonia che solo la musica può donare a chi possiede gentilezza di cuore.   Le attività musicali sacre a San Nicola proseguiranno a dicembre con intenso fervore, in preparazione del Santo Natale.

lunedì 13 novembre 2017

Link Young Orchestra, Concerto, Chiesa San Nicolò la Rena Catania 16 novembre 2017 ore 20,30


Riceviamo e pubblichiamo:

Carissimi amici siete tutti invitati 

al concerto presso la Chiesa di San Nicola la Rena della 

           Link Young Orchestra

giovedì 16 novembre 2017 ore 20,30

          
          Ospiti della serata la corale polifonica Doulce Mémoire, la Compagnia del Teatro Ambasciatori 
   
          e le voci di Laura Sfilio, Maria Cristina Litrico, Antonella Leotta, Grace Previti e Martina Scalia


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venerdì 3 novembre 2017

Intensa cerimonia a San Nicola l'arena in onore dei Caduti


INTENSA CERIMONIA IN ONORE DEI CADUTI A SAN NICOLA L’ARENA


Nella monumentale chiesa di San Nicola l’Arena di Catania che, sin dal maggio 1930, quando venne inaugurato alla presenza augusta di Sua Mestà il Re Vittorio Emanuele III, ospita il Sacrario dei Caduti locali delle guerre mondiali, si svolse la mattina del 2 novembre, la Santa Messa di precetto per commemorare quanti  immolarono la loro vita per la Patria.




Nella monumentale chiesa di San Nicola l’Arena di Catania che, sin dal maggio 1930, quando venne inaugurato alla presenza augusta di Sua Mestà il Re Vittorio Emanuele III, ospita il Sacrario dei Caduti locali delle guerre mondiali, si svolse la mattina del 2 novembre, la Santa Messa di precetto per commemorare quanti  immolarono la loro vita per la Patria. Quest’anno la funzione fu particolarmente intensa e partecipata, celebrata dall’Arcivescovo Metropolita di Catania Monsignor Salvatore Gristina, coadiuvato dal Rettore di San Nicola e Vicario per la Cultura, Monsignor Gaetano Zito; vi presero parte il Sindaco di Catania avv.Enzo Bianco, con fascia tricolore, il Questore  Gualtieri, le massime autorità militari (anche perchè la cerimonia da qualche tempo è organizzata dal Comando del Presidio Marittimo unitamente alla Prefettura), le Associazioni d’Arma. Fra queste, presenti l’Istituto per il Nastro Azzurro, l’Associazione Carabinieri, l’Associazione Polizia di Stato (col Commissario Chiapparino), l’associazione Bersaglieri, l’Associazione Aeronautica, l’Associazione Nazionale del Fante (col Commissario per Catania Cav.Dott. Francesco Giordano), l’associazione Arma di Cavalleria, l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon Delegazione etnea (col Delegato Cav.Uff. Salvatore Caruso).
Dopo l’omelia ove Monsignor Gristina ha voluto ricordare quanto sia stato importante il sagrifizio dei giovani  eroi per il suolo patrio, la foltissima comunità dei convenuti (tra i presenti, il professor Giuseppe Adernò responsabile per Catania UNCRI e UCSI, Suor Maria Trigila FMA della Comunità di Sant’Egidio già direttrice dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Catania), ascoltando il gruppo di voci bianche dei ragazzi dell’Oratorio San Filippo Neri “vecchio” di via Teatro greco, con all’Organo monumentale il Maestro Paolo Cipolla, si è recata all’interno del Mausoleo, ove innanzi all’altare è stato suonato il silenzio d’ordinanza e impartita dall’Arcivescovo Gristina, la solenne benedizione ai Caduti, molti decorati di medaglie al valore, tutti accomunati dal silente eroismo di coloro che compirono unicamente il loro dovere. Nel sacro frangente, si ricordarono anche i Dispersi, coloro che non abbero la gioia dell’urna e che più non tornarono, tragedia nella tragedia e massimo olocausto: a loro, simboleggiati dal Milite Ignoto, si è involato il pensiero devoto della comunità catanese che non dimentica i suoi eroi, i quali negli immani e sanguinosi due conflitti del XX secolo, caddero per donare ai posteri, la Libertà la Civiltà e l’Onore, valori oggi in parte dimenticati e da riscoprire: in ciò, il senso di attualità di tali cerimonie.