venerdì 23 dicembre 2016

Splendida serata di inaugurazione della personale di Carmen Arena al Museo Greco di Catania con intenso momento di belcanto






             Splendida serata di inaugurazione della personale di Carmen Arena al Museo Greco di Catania con intenso momento di belcanto

Nella prestigiosa cornice del Museo di arte contemporanea "Emilio Greco", sito nel piano nobile del settecentesco palazzo Gravina Cruyllas che chiude la scenografica e barocca via dei Crociferi  in Catania, ove è la casa natale del Cigno del melodramma italico Vincenzo Bellini, si svolse il 22 dicembre l'elegante  vernissàge con l'inaugurazione della personale della artista e pittrice Carmen Arena, personaggio conosciuto a livello nazionale per la poliedricità degli eventi che organizza e patrocina, qui in veste di pittrice moderna. Con l'intervento di numerosissimi e qualificati ospiti, il taglio del nastro è avvenuto alla presenza delle autorità, la Presidente del Consiglio comunale di Catania Francesca Raciti, gli assessori ai Lavori Pubblici Luigi Bosco ed alle Attività Produttive Nuccio Lombardo, della responsabile del settore politiche giovanili dott.ssa Margherita Oliva, del Direttore del Museo Greco e del Belliniano (ivi collegati), dott.Silvano Marino. La curatrice della mostra, prof.ssa Daniela Costa dell'accademia di Belle Arti, ha voluto nel suo intervento illustrare gli elementi essenziali nella pittura di Carmen Arena, qui compendiati in Aria Acqua Terra e Fuoco, aggiungendo che il "quinto elemento, l'etere, si condensa nelle sue sculture futuriste", li esposte.  Lo scrittore e critico d'Arte comm.dott. Francesco Giordano, che ha analizzato la pittura della Arena nella brochure pubblicata per l'occasione, ha voluto precisare le qualità di Carmen Arena come benefattrice della città per avere restaurato gratuitamente la chiesa di N.S. dei Minoritelli e ripreso dall'oblìo l'altare della chiesa monumentale di San Nicola assieme ad altri lavori che la rendono meritevole di lode; ha altresì portato il saluto della Real Casa d'Epiro che egli rappresenta in quanto Delegato per la Sicilia e Malta.
L'esposizione dei quadri, molto intensi, di Carmen Arena nelle varie sale del Museo, con le foto dell'attivissimo Antonio Ferlito, è stata allietata dalle esibizioni canore del chitarrista poeta Giacomo Pistone, nonché da un delizioso momento musicale, in realtà un concerto anche se ridotto a poco meno di un'ora per i tempi tecnici della struttura museale, nella sala conferenze del Belliniano, attigua al museo Greco, gentilmente messa a disposizione dalla amministrazione comunale: i buoni uffici e la direzione artistica dello spazio musicale furono del comm.dott. Francesco Giordano.
Presentati dal giovane e noto attore e conduttore televisivo Andrea Schillirò, accompagnati al pianoforte verticale dal noto pianista e compositore Maestro Nino Anfuso, organista della cattedrale di Misterbianco,  che ha voluto contribuire con passione all'evento,si sono esibiti "a casa Bellini" le giovani soprano Maria Grazia Tringale e mezzosoprano Roberta Celano, promesse luminose del firmamento lirico belcantistico (la 26enne Celano è fresca vincitrice del concorso "Simone Alaimo", protagonista nel ruolo di Rosina nell'opera Barbiere di Siviglia con la regìa di quest'ultimo, nonché vincitrice del premio eccellenze Iblee conferito al teatro di Donnafugata diretto dal celebre Maestro Cultrera), che hanno ammaliato il pubblico convenuto con un programma breve ma di intensissimo sentire: da "Cruda sorte" dalla Italiana in Algeri di Rossini a "Son l'umile ancella" dalla A.Lecouvreur; da "Core 'ngrato" alla splendida Malia, romanza da salotto di F.P.Tosti che la Celano canta in modo soavissimo; da "Musica proibita" di Gastaldon a "Nel giardin del bello" dal Don Carlo di Verdi, ove la Celano ha mostrato nuovamente il suo virtuosismo vocale: finale coi duetti delle cantanti che hanno interpretato "Non ti scordar di me" e, per chiudere in bellezza con un grandissimo genio al quale la poetica di Bellini si inchinava, il duetto "Prenderò quel brunettino" dal Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, assai apprezzato.
Fra gli ospiti, una delegazione delle Guardie Ambientali di Sicilia; per l'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon (oltre a Carmen Arena e Francesco Giordano) furono presenti il grand'ufficiale Giuseppe Valore e la sorella Pina, il cav.Vito Aversa, il dott.Luciano Costanzo, la Dama ins.Grazia Caruso; presenti anche il noto scrittore e poeta prof.Sergio Collura, il prof.Salvo Luzzio esperto d'Arte e molti altri. Una serata elegante all'insegna dell'Arte e della musica che chiude il 2016 con positiva visione per il futuro; la mostra delle opere di Carmen Arena rimarrà allestita al Museo Greco fino al 7 gennaio.
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