martedì 9 aprile 2019

UGL Sanità e Medici: concorso per OSS, disco verde ma senza dimenticare gli operatori sanitari delle ditte esterne operanti nelle strutture







UGL Sanità e Medici: concorso per OSS, disco verde ma senza dimenticare gli operatori sanitari delle ditte esterne operanti nelle strutture
I Segretari regionali di UGL Sanità Carmelo Urzi e UGL Medici Raffaele Lanteri, appresa la volontà dell'Assessore alla Saute della Regione Siciliana Ruggero Razza di voler indire un concorso ampio per OSS, dichiarano: "Apprendiamo con gioia la notizia: dopo l’approvazione della rete ospedaliera si potrà procedere alla redazione degli atti aziendali e fare funzionare ex novo le piante organiche che si tradurranno nel completamento delle figure carenti ed in tal senso fanno ben sperare le dichiarazioni dell'assessore Razza sui nuovi concorsi. Se da un lato salutiamo", aggiungono i due esponenti sindacali, "l'indizione di un concorso come nuova opportunità attraverso regolare selezione, dall'altro non possiamo nè vogliamo dimenticare che al presente sono attivi degli operatori sanitari i quali lavorano da anni tramite ditte a cui è affidato l'appalto esterno nel settori pubblico come gestori di servizi socio sanitari e infermieristici: essi in questi anni e con poche certezze, hanno supplito alle carenze del sistema sanitario. Risulta evidente infatti che, in assenza di una ragionevole valutazione, essi vedrebbero i loro colleghi giunti in mobilità (anche da altre regioni) ricoprire i loro ruoli col grande rischio di macelleria sociale verso cui, siamo convinti, nessuno vuole andare, nell'interesse primariamente dei pazienti delle strutture nonché del welfare della nostra regione. Per noi sarebbe auspicabile che, riguardo questo personale già al lavoro all’interno delle strutture pubbliche, anche se formalmente non dipendente delle stesse, si prevedesse un percorso finalizzato alla regolarizzazione del posto occupato ed a procedere alla mobilità per i posti scoperti. Siamo certi", concludono Urzì e Lanteri, "che il buon senso e le competenze dell'assessore e del governo regionale eviteranno tale rischio, procedendo verso un percorso virtuoso e rispettoso di ogni individualità".



giovedì 4 aprile 2019

UGL Medici e Sanità: bene apertura dell'ospedale San Marco di Catania, diventi un riferimento essenziale per la popolazione





UGL Medici e Sanità: bene apertura dell'ospedale San Marco di Catania, diventi un riferimento essenziale per la popolazione
I Segretari regionali di UGL Sanità e Medici, Carmelo Urzì e Raffaele Lanteri, in una nota congiunta, dichiarano: "Esprimiamo vivo compiacimento per l'inizio della fase operativa ovvero delle attività cliniche all'interno dell'ospedale San Marco, nel quartiere Librino della città di Catania. E' vero che sono stati aperti solo due ambulatori ma simbolicamente è un gesto particolarmente importante perché dopo tante traversìe la struttura è stata consegnata alla utenza. L'azienda, che ne ha il possesso, può procedere ora al trasferimento del materno-infantile. Auspichiamo altresì che si proceda rapidamente al concorso per dirigenti medici di medicina e chirurgia di accettazione e urgenza, ossia coloro che andranno al futuro pronto soccorso; completato questo passaggio, si farà la graduatoria onde aprire il pronto soccorso con il giusto organico.
"Non dimentichiamo" -aggiungono i due esponenti regionali del sindacato- " come più volte da noi detto nel corso di questi anni, che a tutt'oggi tutta la zona sud della città non ha un presidio di pronto soccorso facilmente accessibile. Almeno 80.000 persone abitano in una zona particolarmente lontana dal pronto soccorso più vicino; inoltre la zona industriale si trova nelle medesime condizioni. La nostra richiesta", concludono Urzì e Lanteri, "è che il San Marco appena inaugurato divenga un ospedale di eccellenza a tutti gli effetti, all'interno del quale vi siano tutti i reparti generalisti, ad iniziare dal pronto soccorso, che deve essere organizzato ed operativo nel più breve tempo possibile".

UGL incontra il il direttore generale dell'ospedale Cannizzaro





UGL incontra il il direttore generale dell'ospedale Cannizzaro
La mattina del 3 aprile si è svolto, presso la Direzione Generale dell'ospedale Cannizzaro, un incontro istituzionale tra il direttore generale dottor Salvatore Giuffrida ed il segretario aziendale del UGL Medici dottor Antonio Petino. Nel corso dell'incontro sono stati formulati anche a nome dei segretari regionali delle federazioni UGL Sanità e Medici, Carmelo Urzì e Raffaele Lanteri, gli auguri di un proficuo lavoro al direttore generale recentemente nominato. L'occasione ha creato un percorso di collaborazione costruttiva, che diverrà operativa nella misura in cui si affronteranno i problemi aziendali della struttura e si procederà alla compilazione della pianta organica della stessa, da cui deriverà un nuovo assetto dell'ospedale adeguato alla nuova rete nazionale. Da parte della UGL è stata sottolineata con il nuovo direttore generale del Cannizzaro, l'importanza del sindacato in funzione dei diritti e doveri del paziente come degli operatori, medici e personale socio sanitario, dell'ospedale, impegnati in una frontiera molto delicata.