domenica 25 agosto 2013

L'odissea del mercatino delle pulci di Catania: sospeso per la seconda domenica, "rinasce" dal 1° settembre in piazza Dante.... per quanto tempo?





L'odissea del mercatino delle pulci di Catania: sospeso per la seconda domenica, "rinasce" dal 1° settembre in piazza Dante.... per quanto tempo?

Il modo di intendere della attuale, restaurata amministrazione comunale di Catania retta da Enzo Bianco, si comprende sin dall'inizio, e dalle piccole cose: forte con i deboli e debole con i forti. Non ci spieghiamo in altro modo, il divieto di allestimento, per la seconda domenica consecutiva, del tradizionale mercatino delle vecchie cose (detto anche delle pulci o anticaglie), che dal mese di aprile, dopo lo sgombero da piazza Grenoble e vie limitrofe per le proteste degli abitanti, si svolgeva in corso martiri della libertà, chiudendo per mezza giornata la strada e consentendo a circa cinquecento operatori, di vivacchiare e guadagnarsi qualcosa con il sistema del riciclo.

Domenica 25 agosto infatti, sin dalle ore antelucane e come già successo la scorsa domenica ma questa volta in modo più pressante, le forze dell'ordine comunali, i Vigili, coadiuvati da un gruppo di agenti di Polizia e da due volanti dei Carabinieri, hanno impedito forzatamente persino l'allestimento dei banchetti dei venditori, i quali invero erano in numero minore della domenica precedente quando era stato permesso di attrezzarsi ma non di vendere.

La Polizia, con attenta solerzia, ha -come anche la domenica precedente- proceduto a effettuare delle videoriprese, verso le ore 5,20, che serviranno presumibilmente da supporto identificatorio alle autorità onde evitare problemi. Tutto legittimo e nell'ambito dell'ordinanza comunale facente riferimento alla riunione di giunta del 29 luglio, allorchè è stato deciso non solo l'ennesimo spostamento del mercatino nell'area di piazza Dante, detta anche di S.Nicola, luogo storico e cuore dell'antica Catania, sede nei giorni feriali delle Facoltà universitarie entro l'ex monastero -dove fra l'altro già anni fa il mercatino era stato, e si rivelò scelta assai infelice...-; ma anche si era intenzionati a stroncare l'illegalità di un mercato il quale, fra zingari e abusivi, si è reso sempre più ingestibile. In teoria nulla da eccepire.

E' tuttavia sempre la pratica a scrivere la storia, e non i manuali dei generali o degli studiosi: pertanto, non solo da attenti cronisti ma anche da frequentatori ventennali dello storico mercatino, ci permettiamo di fare osservare alle autorità competenti -non già l'Assessore Mazzola, avvocato attento alle cause dei più deboli come è noto in città, ma soprattutto al Sindaco Bianco, che fu Ministro degli Interni- che Catania non si può gestire a corrente alternata, impiegando il pugno di ferro contro gente inerme e nient'affatto pericolosa per la cittadinanza quali sono i bancarellari del mercatino, e persino gli zingari abusivi (i quali invero, riciclando dai cassonetti dell'immondizia varii oggetti e vendendoli, compiono un utile servizio sociale nonchè apertamente svergognano il consumismo infame della perversa nostra civiltà occidentale), mentre si tutelano e in qualche modo si tacitano scempi come la incompiuta piazza Europa, o si dice in modo quasi esplicito (vedi l'intervista rilasciata pochi giorni fa dal Sindaco ad un noto quotidiano locale) che si è sull'orlo del dissesto finanziario, perchè le casse comunali sono molto più deficitarie di quel che ci si attendeva; o si abbatte un ponte come quello del tondo Gioeni, senza che la cittadinanza (come da alcuni colleghi della stampa locale è stato denunziato) possa conoscere l'ammontare della spesa, l'inizio e fine lavori e sia stata edotta prima sul progetto di massima...

In questa situazione, ci sono anche le divisioni. I bancarellari del mercatino che furono impediti di svolgere le loro attività di vendita di merce usata giorno 25, erano in pochi, la massa non si è presentata, perchè già ebbe evidentemente l'invito a non procedere. L'opera di mediazione da anni esplicata, in questo settore, dall'ex assessore e consigliere comunale, in quota PDL-FI, Gianni Vasta, se da un lato risulta meritoria perchè molti lo riconoscono come punto di riferimento dei venditori ambulanti, dall'altra ha creato delle discrepanze non secondarie. In tutto questo bailamme l'evidenza è una: mentre Catania, già in ginocchio come comunità civica dopo le disastrose amministrazioni del fu Scapagnini e del buon avvocato Stancanelli (il quale era noto per negare persino l'evidenza dei fatti...), soggiace alla decadenza più totale non solo per la assenza di liquidità, ma anche per la mancanza di pathos sociale -vedi la situazione vergognosa delle spiagge libere: sabato 24 ci trovammo a visionare, dalla strada, la civica numero 1: il lettore immagini quale degrado e delinquenza osservammo alle ore 19,10 della sera... figurarsi al buio.... tutto senza controlli e a cielo aperto...- possiamo fregiarci di un Sindaco che usa il pugno di ferro coi bancarellari del mercatino delle anticaglie alla ricerca di una legalità a convenienza (come tutti sanno, quartieri popolatissimi come Librino, San Giorgio, Pigno, ignorano il concetto medesimo di legalità, e non per colpa degli abitanti...), istituisce l'Assessorato alla Bellezza e ai Saperi (una volta era detto della Pubblica Istruzione, poi della Cultura.... sempre più disgregato...) sul cui operato è carità civica sorvolare, e non ripristina neppure le strisce pedonali in strade centralissime come viale XX settembre e via Etnea.... siamo davvero al tracollo.

La storia del mercatino continua infine: come nel famoso film "Totò cerca casa", da domenica 1 settembre, le nuove norme di disciplina e l'ennesimo trasferimento in piazza di S.Nicola, all'ombra della cupola settecentesca di quell'uomo illuminato che fu il Cavaliere di Malta Stefano Ittar, vedrà la rinnovata e (crediamo non conclusa: a parer nostro la "soluzione finale" nella mente dei geni di palazzo comunale è 'deportare' il mercatino nella già suggerita area di San Giuseppe la Rena.... ma questo non può e non deve dirsi...perchè si sa che i deportati poi muoiono...) palingenetica metamorfosi di questa realtà e dei suoi affezionati. I quali, similmente agli "habitué" delle cosiddette "case chiuse", resisteranno tenacemente. Sperando che non sia emessa una nuova legge Merlin....
Francesco Giordano

Nelle immagini, nostre: il mercatino a corso martiri libertà, da aprile ai primi di agosto;  come si presentava la strada domenica 25 agosto...

Nota: questo articolo è stato pubblicato sul quotidiano online LinkSicilia: http://www.linksicilia.it/2013/08/lodissea-del-mercatino-delle-pulci-di-catania-sospeso-per-la-seconda-domenica-rinasce-dal-1-settembre-in-piazza-dante-per-quanto-tempo/

mercoledì 19 giugno 2013

Solstizio d'Estate con Akkuaria: venerdì 21 giugno 2013 libreria Mondolibri, via Umberto 30 Catania




Solstizio d'Estate con Akkuaria: venerdì 21 giugno 2013 libreria Mondolibri, via Umberto 30 Catania

In una lunga kermesse presso la libreria MondoLibri di Via Umberto 30, gli autori di Akkuaria si alterneranno, in letture di brani di narrativa e poesia. Con l’occasione saranno presentati le novità editoriali ultimamente presentate alla Fiera del Libro di Zagarolo e al Festival della Letteratura di Milano.
Interverrà durante gli interventi degli Autori intervenuti, il maestro Salvatore Barbagallo, uno dei fondatori del Movimento Alienista, con le sue performance dal vivo ispirate alle letture, eseguirà delle opere dal vivo.
Allieterà la serata la cantautrice siciliana Cinzia Sciuto con alcuni brani del repertorio di Rosa Balistreri.
Ampio spazio dunque alla creatività che da sempre ha segnato le iniziative di Akkuaria.
L’evento è presentato da Vera Ambra.

martedì 21 maggio 2013

Personale di Maria Tripoli: Messina, galleria Il Sagittario, 8-30 giugno 2013


Riceviamo e volentieri pubblichiamo:






(Galleria il Sagittario, via XXIV maggio 108 Messina)




mercoledì 15 maggio 2013

Santa Messa cantata in Rito Romano antico, Catania chiesa S.Giuseppe al Transito, 19 maggio 2013 ore 11




Riceviamo e volentieri pubblichiamo:


Chiesa  di San Giuseppe al Transito
(P.zza Maravigna, dietro l’Anagrafe Comunale, nei pressi del Castello Ursino) ~ CATANIA ~
 
DOMENICA    19    MAGGIO   2013

SOLENNITÁ DI PENTECOSTE

S. MESSA CANTATA  IN  RITO ROMANO ANTICO
 
Ore 11,00

 Celebrante: Rev.do Don Antonio Ucciardo.
Coro: “Cantemus Domino”diretto dal M.° P. Valguarnera

giovedì 11 aprile 2013

Messa in rito Romano antico (latino), Chiesa San Giuseppe al Transito, Catania: 21 aprile 2013 ore 11





Riceviamo e pubblichiamo:

Chiesa  di San Giuseppe al Transito
(P.zza Maravigna, dietro l’Anagrafe Comunale, nei pressi del Castello Ursino)
 
~ CATANIA ~
 
 
 
DOMENICA   21  APRILE   2013
 
 
Festa del Patrocinio di San Giuseppe
 occorrente la
 III   Domenica dopo Pasqua
 
 Ore 11,00
 


S. MESSA IN RITO ROMANO ANTICO
 
 
 

Gabriella Rossitto presenta "Sciuscia". Pinacoteca provinciale, Catania, 12 aprile 2013 ore 18




Riceviamo e pubblichiamo:

Venerdì 12 aprile 2013, ore 18, presso i locali della Pinacoteca Provinciale, sita a Catania, in Piazza Manganelli, si svolgerà la presentazione del libro di Gabriella Rossitto dal titolo “Sciuscia

Relazionerà Alfio Patti

L’incontro è organizzato dalla casa editrice “Prova d’Autore”

Mazzini: nel segno della democrazia. Catania 12 aprile ore 17,30 libreria Cavallotto





Riceviamo e pubblichiamo:

Venerdì 12 Aprile 2013 alle ore 17.30, presso la libreria Cavallotto di Corso Sicilia n. 91, si terrà la presentazione del libro: Giuseppe Mazzini, Nel segno della democrazia. Lettere inedite agli amici di Scozia e d’Inghilterra, a cura di Massimo Scioscioli. Rubbettino, Domus Mazziniana di Pisa, 2011.

Frutto di ricerche condotte in Inghilterra e in Scozia, questo volume presenta oltre 100 lettere inedite di Giuseppe Mazzini indirizzate tra il 1842 e il 1871 a John Forster, a John Mc Adam, ad Aspasia Lega Fletcher, a Linda White Villari e a Thomas Ireland.

Viene inoltre pubblicato il messaggio inviato in Scozia per l’inaugurazione del monumento all’eroe popolare scozzese William Wallace. Si tratta di documenti che testimoniano l’ampiezza dei rapporti tessuti dall’Esule con ampi settori della politica e della cultura britannica e la sua capacità di percepire ogni movimento della

politica internazionale che potesse risultare favorevole all’unità nazionale italiana alla quale egli guardava come ad un primo passo in direzione di un sistema di equità sociale e verso l’unione dei popoli dell’Europa.

Questo gli permise di contribuire alla modifica di un aspetto tutt’altro che marginale della politica estera britannica tradizionalmente fondata sull’amicizia con l’Austria e di comprendere tempestivamente che la crescente rivalità tra la Gran Bretagna e la Francia poteva offrire sbocchi positivi al difficile processo unitario italiano.

Alla manifestazione, organizzata dalle librerie Cavallotto e dalla sezione catanese dell’Associazione Mazziniana Italiana o.n.l.u.s. , parteciperanno come relatori Enzo Bianco, presidente dei Liberal PD, lo stesso Massimo Scioscioli e Luca Platania, della sezione catanese dell’A.M.I. La presentazione sarà coordinata dal prof. Giovanni Grasso, ordinario di Diritto Penale presso l’Università di Catania.

Massimo Scioscioli, già tesoriere della Camera dei Deputati, è stato per molti anni Segretario Generale dell’Istituto di Studi per la Storia del Movimento Repubblicano ed ha curato la pubblicazione della rivista «Archivio Trimestrale». Autore di saggi pubblicati in riviste e in opere collettanee, ha pubblicato un saggio sul pensiero politico di Giuseppe Mazzini, Guida, 1995 e una biografia di Goffredo Mameli, Franco Angeli, 2000, ripubblicata nel 2011 da Editori Riuniti University Press con appendici e aggiornamenti. Inoltre ha curato una edizione dei Doveri dell’Uomo , 2011.